Ammortizzazione balestra: un pezzo di storia delle sospensioni

L'ammortizzazione balestra è un sistema di sospensioni, ormai desueto, particolarmente utilizzato sui veicoli da lavoro e sui mezzi pesanti. Sulle autovetture, invece, l'ammortizzazione a balestra è ormai un lontano ricordo: l'ultima auto europea ad utilizzarlo, infatti, è stata la Fiat Panda modello 1980. L'ammortizzazione balestra si basa su un sistema di lamine d'acciaio ricurve e sovrapposte, fissate fra loro da un morsetto chiamato "cavallotto" e vincolate al telaio per mezzo di un silent block. Il fascio di fogli d'acciaio svolge sostanzialmente il ruolo che oggi è deputato alle molle degli ammortizzatori. È considerato uno dei ricambi auto più economici per via della sua semplicità costruttiva e per il basso costo dei materiali.

Ammortizzazione balestra: poco comfort, tanta affidabilità

L'ammortizzazione balestra è un sistema sospensivo particolarmente adatto al trasporto pesante. In passato trovava applicazione soprattutto sui mezzi da lavoro e sulle auto più economiche, sempre abbinato ad un sistema frenante a tamburo. Nonostante offra un comfort di marcia piuttosto scarso, la sua estrema robustezza e l'elevata resistenza agli stress meccanici sono garanzia di sicurezza anche sui terreni più impervi. Il basso costo dei ricambi auto per il sistema d'ammortizzazione balestra, permette di risparmiare notevolmente sull'acquisto di ogni suo componente.